mercoledì 15 maggio 2013

COSENZA - CALCIO SERIE D GIRONE I (FINALE PLAY OFF), COSENZA-GELBISON 3-0




COSENZA – La Gelbison perde, ma conclude a testa alta una stagione da incorniciare. I rossoblù cilentani infatti impattano contro la corazzata Cosenza nella finale play off ed escono sconfitti, non ripetendo il miracolo della regular season, dal “San Vito”. Tre a zero il risultato finale di una partita che ha visto gli uomini di Erra condurre i primi quarantacinque minuti, ma pagare a caro presso l’espulsione, rosso diretto, di Melcarne che al 51’ ha sferrato un colpo al volto a Mosciaro, a palla ferma, ed è stato espulso da Proveri di Treviglio. I primi quarantacinque minuti sono ad appannaggio ospiti visto che l’occasione più pericolosa capita al  18’: Galantucci libera in area Di Filippo che da ottima posizione prova a calciare, ma è provvidenziale l’intervento di Sicignano che concede ai rossoblù solo un corner. Un’ottima partenza per la Gelbison che va vicino al vantaggio ancora con Galantucci che al 20’ colpisce di testa, ma la mira è sbagliata. I padroni di casa escono fuori alla distanza: al 25’ ci prova Mosciaro che è fermato in uscita da Spicuzza, sulla respinta della difesa arriva Guadalupi che calcia in porta ma il rasoterra termina fuori. A due minuti dal termine della prima frazione ancora Guadalupi si smarca sull’out di sinistra e mette in mezzo dove Mosciaro è anticipato al momento dell’impatto con la sfera. All’inizio del secondo tempo la sciagurata espulsione a danno di Melcarne e la partita cambia anche perché il Cosenza va in vantaggio al 60’ con Pesce che di testa, servito da Cavallaro, buca l’incolpevole Spicuzza. Passano due minuti e i Lupi vanno vicino al raddoppio con Mosciaro, ma sulla linea salva Manzo. Al 70’ solo la sfortuna nega il gol del 2 a 0 a Mosciaro che servito da Fiore scivola a due passi dalla linea di porta con Spicuzza fuori causa. Bisogna solo attendere per il raddoppio perché arriva al 72’ con Mosciaro che va via sulla destra e serve Guadalupi che stoppa e centra l’incrocio dei pali, sulla respinta si avventa Fiore che ribadisce in rete. All’85’ arriva pure il tris e questa volta la firma, su un passivo comunque pesante per i vallesi, è di bomber Mosciaro che scarica und estro violento imprendibile per l’estremo difensore cilentano. 

Tabellino
Cosenza: Cutrupi, Cavallaro (87’ Liotti), Sicignano, Parenti, Filidoro, Paonessa, Benincasa, Fiore (73’ Salvino), Guadalupi, Pesce (81’ Marano), Mosciaro. A disposizione: Perri, Parisi, Piromallo, Franzese. Allenatore: Gagliardi
Gelbison: Spicuzza, Magliocca, Melcarne, manzo, Mustone, Di Filippo, Manzillo (75’ Santonicola), Pecora, Grimaudo (53’ Aufiero), Sene, Galantucci (87’ De Cesare). A disposizione: Nappi, Liguori, Viciconte, Passaro. Allenatore Erra
Arbitro Proveri di Treviglio
Reti: 60’ Pesce, 72’ Fiore, 85’ Mosciaro
Espulso: 51’ Melcarne (G)
Ammoniti: Pesce e Cavallaro (C); Grimaudo e Pecora (G)
Angoli: 4-2
Recupero: 0’ pt; 5’ st
Spettatori: 3.250 di cui 150 da Vallo della Lucania

Interviste
E’ con gli occhi lucidi al termine della partita il presidente della Gelbison Antonio Piccininno che ricorda: “Per noi, piccola realtà, è stata un’annata fantastica perché eravamo partiti per salvarci e ci siamo trovati, meritatamente, in finale play off. Stasera abbiamo giocato un buon primo tempo, ma l’espulsione ha condizionato la partita. Comunque devo ringraziare giocatori, staff tecnico e dirigenziale e tutti coloro che ci hanno aiutato perché questa di quest’anno resta una stagione storica per il calcio cilentano”.

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