domenica 19 maggio 2013

SALERNO - 61° RADUNO DEI BERSAGLIERI: GRANDE FESTA IN CITTA' TRA DUE ALI DI FOLLA






SALERNO - Ventimila bersaglieri hanno sfilato oggi per le strade del centro di Salerno per il 61.mo raduno nazionale del Corpo, al quale hanno assistito almeno 80.000 persone. Messaggi sono stati inviati dal Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, e dal ministro Difesa, Mario Mauro, al Presidente dell'Associazione Nazionale Bersaglieri, Generale di Divisione, Marcello Cataldi.

«In un periodo di complesse trasformazioni come quello della società italiana vive attualmente - ha scritto Napolitano - il raduno offre ai tanti convenuti, Bersaglieri di ogni età e grado in servizio e in congedo, l'opportunità di una riflessione sui profondi mutamenti intervenuti nello scenario internazionale e sul difficile processo di razionalizzazione e innovazione che lo strumento militare ha di recente intrapreso, anche a fronte delle sempre più limitate risorse finanziarie a disposizione».

«Mutano gli scenari - è il messaggio di Mauro - si succedono le generazioni, ma l'impegno rimane sempre lo stesso: al servizio del bene comune e del Paese". In un clima di festa che per alcuni giorni ha coinvolto tutta la città di Salerno fino alla sfilata di oggi, da piazza monsignor Grasso fino a piazza della Concordia, con migliaia di "fanti piumati», centinaia di mezzi e, soprattutto, decine di fanfare, in più di qualche momento sono stati ricordati i marò italiani bloccati in India.

Striscioni con le scritte «A casa i nostri marò», «Marò vi siamo vicini» e «Marò tornate» hanno aperto alcune parti della sfilata. L'auspicio è stato espresso anche dal Capo di stato maggiore dell'Esercito, Gen. C.A. Claudio Graziano, che insieme al presidente della Regione Campania, Stefano Caldoro, al sindaco di Salerno e viceministro alle Infrastrutture Vincenzo De Luca, e al comandante del II Comando Forze Difesa del Centro-Sud, il generale Vincenzo Lops, ha assistito alla sfilata. Sia a Caldoro, sia a De Luca, il presidente dell'Associazione, Cataldi, ha donato il cappello piumato insignendoli così del titolo di bersagliere onorario.

«Speriamo - ha concluso Cataldi - di lasciare un ricordo positivo, una ventata di speranza, fiducia e ottimismo per un futuro migliore per la nostra amata Patria». Al termine della giornata, De Luca consegnerà il testimone del raduno a Fabrizio Brignolo, sindaco di Asti, città nella quale si svolgerà il raduno del prossimo anno.

«Una giornata stupenda, una città in festa per un grande evento carico di valori di solidarietà, di patria, di unità nazionale». Sono queste le parole del sindaco di Salerno Vincenzo De Luca pubblicate sulla sua pagina personale di Facebook. «Rivolgo un sentito ringraziamento ai Bersaglieri, che con la loro presenza hanno onorato la città, e alle decine di migliaia di salernitani e turisti che li hanno accolti con il loro straordinario calore ed entusiasmo. Viva i Bersaglieri, viva Salerno, viva l'Italia».

«Da Salerno, dalla Campania un grazie a tutto il corpo. Per la loro storia, per quello che fanno ogni giorno per il Paese», lo scrive il presidente della Regione Campania, Stefano Caldoro, in un tweet dedicato al 61mo raduno nazionale dei Bersaglieri, al quale sta assistendo a Salerno.

«Oltre 20.000 sfilanti, con almeno altrettanti accompagnatori (abbiamo accolto oggi 200 autobus ed oltre 500 auto, cui si aggiungono i tanti arrivati in treno e chi ha dormito in zona), oltre 50.000 visitatori e curiosi in strada, cittadini e negozianti affacciati sin dalle 6.00 a piazza Mercatello ed a Pastena, un fiume di salernitani e bersaglieri che defluivano da piazza della Concordia in armonia ed allegria. Tantissimi i complimenti ricevuti per l'ospitalità dalle autorità, ma anche da semplici avventori: un orgoglio ed un'emozione unica». Sono queste le parole dell’assessore alla Mobilità del Comune di Salerno Luca Cascone affidate alla sua pagina personale di Facebook.

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