SALERNO - Il giudice monocratico Serena Corleto, della VI
sezione del Tribunale penale di Napoli, ha condannato il sindaco di Salerno e
viceministro delle Infrastrutture Vincenzo De Luca a 1.000 euro di multa per
diffamazione aggravata nei confronti di Marco Travaglio, vicedirettore de Il Fatto
Quotidiano, stabilendo anche il suo diritto al risarcimento del danno da
liquidarsi in separata sede civile.
Lo rende noto lo stesso Travaglio, che era assistito
dall'avvocato Paola Rizzo, mentre De Luca era difeso dall'avvocato Paolo
Carbone. De Luca era stato querelato da Travaglio e poi rinviato a giudizio
perché si legge nel capo d'imputazione «nel
corso di una pubblica manifestazione organizzata dal Partito democratico in
data 4.3.2010 per le elezioni regionali del 28-29 marzo 2010, alla presenza di
un folto pubblico e degli organi di stampa,... offendeva la reputazione di
Travaglio Marco...».
Segue l'elenco degli insulti, anche minacciosi, pronunciati
da De Luca e ripresi integralmente dalla tv del Pd, Youdem, che li ha trasmessi
via web e via satellite mostrandolo sul palco della manifestazione accanto
all'allora segretario Pier Luigi Bersani: «Quel grandissimo sfessato di
Travaglio, che aspetto di incontrare per strada al buio qualche volta a
Roma...questo pipì...è scorretto...parla in televisione dieci volte di cose che
non capisce e su cui io non c'entro niente...Imbecille!...Aspetto di incontrarlo
al buio». Ieri, dopo un'ora e mezza di camera di consiglio, la condanna in
tribunale.
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