VALLO DELLA LUCANIA - Ammontano a tre milioni di euro le
giacenze monetarie che i 49 Comuni hanno destinato negli ultimi tempi al Consorzio
Smaltimento Rifiuti Salerno/4. La rivelazione, nel corso dell’assemblea
convocata dall’assessore provinciale Adriano Bellacosa nell’aula consiliare di
Vallo della Lucania per discutere dei temi relativi alla vertenza rifiuti, è
del Commissario Liquidatore del Consorzio che si è incontrato con i vertici
locali del Montepaschi di Siena per capire a che punto sono arrivati i depositi
dei Comuni: «Entro un mese – ha ammesso Del Gaudio – ci dovrebbe essere dato il
via libera per pagare alcune mensilità arretrate». Sono dodici gli emolumenti
mensili che vengono richiesti dai lavoratori che prima dell’inizio
dell’assemblea, durata ben quattro ore, hanno protestato dinanzi all’ingresso
dell’aula consiliare con cartelli e slogan.
La conclusione dei lavori è stata affidata proprio
all’assessore Bellacosa che ha invitato i primi cittadini, erano presenti 33
amministratori su 49, a «convocare in tempi brevi un tavolo tecnico-politico
per scegliere tra una delle tre opzioni che attualmente si possono mettere in
campo per risolvere la vertenza: affidare il servizio attraverso le Unioni dei
Comuni ai privati; passare tutto alla società provinciale Ecoambiente; operare
una rivisitazione della Yele spa così da far restare la raccolta e la
lavorazione dei rifiuti sul territorio cilentano». Allo stesso tempo lo stesso
assessore Bellacosa ha tenuto a sottolineare come «il tavolo tecnico-politico
deve essere convocato dai primi cittadini cilentani in tempi non troppo lunghi,
altrimenti mi vedrò costretto a sostituirmi a loro poiché è importante
risolvere quando prima questa situazione».
Nel corso dell’assemblea, in cui hanno preso la parola tutti
i rappresentanti dei Comuni, c’è stato qualche momento di tensione verbale, ma
sostanzialmente sono state scandagliate, anche a livello storico, tutte le
problematiche legate alla vertenza rifiuti nel Cilento. Stamattina intanto i
lavoratori del Corisa/4, senza la presenza di rappresentanze sindacali,
ritorneranno a Salerno poiché alle 12 incontrano il presidente della Provincia Antonio
Iannone, così come stabilito con la segreteria presidenziale nel corso del sit
in di protesta tenuto lo scorso 15 maggio dinanzi Palazzo Sant’Agostino.
Nessun commento:
Posta un commento