NOCERA INFERIORE - Prosegue al Tribunale di Nocera Inferiore
lo stato di agitazione motivato dal mancato adeguamento degli organici – di magistratura
giudicante, requirente e delle cancellerie – a fronte dell’imminente
accorpamento delle due sottosezioni del Tribunale di Salerno (di Mercato san
Severino e Cava dei Tirreni) al Palazzo di Giustizia di Via Falcone. Conclusasi
oggi la settimana di astensione della udienze proclamata dell’assemblea
straordinaria dell’Ordine degli Avvocati di Nocera dello scorso 6 aprile, si
pensa a nuove forme di protesta.
Giovedì, una riunione della sottosezione dell’Anm
(Associazione Nazionale Magistrati) è stata allargata ai rappresentanti
dell’avvocatura nocerina – Ordine Forense e Camera Penale – proprio per fare,
congiuntamente, il punto della situazione. Vi hanno preso parte il consigliere
dell’ordine forense Franco Bonaduce, e i vertici della Camera Penale, Antonio
Fasolino e Andrea Vagito. Dai magistrati, in tale sede, è arrivata un’analisi
ancor più scientifica sull’incongruenza delle scelte operate del Ministero di
Giustizia, relativamente all’attuazione della riforna e segnatamente della
ridistribuzione territoriale degli uffici. Il tutto col parere del Csm.
Dai componenti dell’Anm nocerina, un quanto mai lampante
paragone con altri contesti nazionali, dove a fronte di poco significativi
ampliamenti del territorio di competenza sono stati previsti dal Ministero
consistenti aumenti nelle piante organiche: Spoleto, Ivrea, Cassino sono solo
alcuni esempi in chiara controtendenza con quanto deciso per il Tribunale di
Nocera Inferiore.
Qui, infatti, a fronte di un atteso aumento del 25% dei
carichi di lavoro, è stato previsto l’arrivo di una sola unità in più per la
magistratura giudicante. Al termine della discussione, magistrati e avvocati –
egualmente preoccupati per lo scenario così profilatosi all’orizzonte – hanno
concordato con un documento di proseguire, fianco a fianco, nella protesta, con
la precisa ipotesi, per quanto riguarda i primi, di un’eclatante richiesta di
trasferimento ad altra sede, in massa, e per i secondi nuove giornate di
astensione dalle udienze.
Intanto, il presidente dell’Ordine degli Avvocati, Aniello
Cosimato, ha fatto sapere dell’iniziativa portata avanti dal senatore Franco
Ciardiello, particolarmente attivo e sensibile rispetto alla questione del
Tribunale di Nocera Inferiore. Il senatore salernitano, infatti, in settimana
ha presentato un’interrogazione parlamentare a risposta singola al Ministero ed
al Sottosegretario della Giustizia, chiedendo chiarimenti e sollecitando
soluzioni che evitino quello che a tutti appare come una più che probabile
paralisi delle attività del Palazzo di Giustizia di Via Falcone.
Il Presidente dell’Ordine Forense, Aniello Cosimato,
dichiara: «Il documento dell'Anm nasce dall'Assemblea dei magistrati facenti
parte l'associazione, con la partecipazione dei rappresentanti dell'avvocatura
Nocerina. Tale contributo si inserisce nell'ambito delle iniziative in atto, e
da attuare, affinché la determinazione della pianta organica, così come
proposta dal Ministero, abbia a recepire le evidenti discrasie con la realtà
dell'Ufficio Giudiziario del Tribunale di Nocera Inferiore, che rischia la
paralisi di tutte le attività giudiziarie».
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