|
Dal sinistra a destra: Amedeo La Greca, don Gugliemo Manna, Michele Santangelo, Antonietta Cavallo, Giuseppe Cirillo e Andrea Salati |
|
|
Le opere di Maria Rosaria Verrone |
|
Le opere di Yvonne Zellweger |
|
Le sculture di Giuseppe Manigrasso |
|
Le opere di Mario Romano |
|
Un'altra parte del pubblico |
|
L'intervento del sindaco |
|
Un'altra perte di pubblico |
|
Maria Rosaria Verrone presenta i suoi dipinti |
|
Mario Romano presenta le sue opere |
|
La moderatrice Cavallo, l'autore Cirillo, il sindaco Salati e il "Garbaldi" con i suoi travestimenti |
GIOI – “Uno strumento per dare luce alle identità
territoriali, in maniera da collegare con il presente il passato e dare vita a
un dibattito che va fuori dalla storiografia classica”. E’ questo l’obiettivo
che Giuseppe Cirillo ha esplicato al pubblico accorso alla presentazione del
suo libro “Il processo di aristocratizzazione dello spazio. Stati feudali nello
Stato napoletano. Gioi (secoli XVI-XVIII)” (edito dal Centro di Promozione
Culturale per il Cilento), nell’ambito della terza edizione della kermesse
culturale “Un libro…al mese” che si è svolta sabato pomeriggio, nel suo primo
appuntamento stagionale, nell’aula consiliare del Comune di Gioi.
“Ripercorrendo i secoli andati, con fonti recuperate dai
vari tribunali napoletani – aggiunge l’autore – si viene a mappare il
territorio e il filo rosso che lega l’ieri all’oggi è un’unitarietà zonale che
deve portare alla risoluzione dei vari problemi posti dalla quotidianità”.
Il volume-ricerca, donato gratuitamente agli intervenuti, è
stato presentato dal professore Michele Santangelo: “L’opera si discosta dalle
tante pubblicazioni storiche fatte su questo territorio poiché non prende in
considerazione fatti che non siano sufficientemente documentati”.
Don Guglielmo Manna, vicario generale della Diocesi e
parroco di Gioi, ha invece sottolineato: “E’ importante capire dove ci può
portare il processo di trasformazione enucleato nel libro perché di fronte alle
storie del passato bisogna chiedersi come possano influire sul futuro”.
Amedeo La Greca, editore del libro, ha posto l’attenzione
sulla “…ricerca meticolosa compiuta dall’autore e sull’importanza che questo
volume entri nelle scuole”.
Il sindaco di Gioi Andrea Salati ha invece introdotto la
manifestazione: “E’ un percorso che si concluderà a settembre e che ci proietta
a scoprire le varie sfaccettature di cui è composto il nostro territorio”.
La serata è stata moderata dalla professoressa Antonietta
Cavallo, mentre la sala è stata arricchita dalle opera pittoriche e scultoree
di: Mario Romano, Maria Rosaria Verrone, Yvonne Zellweger e Giuseppe Manigrasso.
Gli altri incontri in calendario sono: 29 giugno «Le piante
spontanee alimentari del Parco» di Dionisia De Santis; 13 luglio «La pasta
nella dieta mediterranea (e non solo…)» di Giovanni Ardolino; 17 agosto
«T’aggia fa verè ‘u Ciliento» di Domenico Volpe; 7 settembre «Vuci» di Mauro
Ruggiero e Jan Maruna. Evento speciale: 15 giugno Premio di Poesia «Antonio
Romano».
Nessun commento:
Posta un commento