AGROPOLI - Resta tutto da definire il futuro del calcio ad
Agropoli. Il presidente Domenico Cerruti ha già da tempo garantito il suo
impegno anche per la prossima stagione, ma resta in attesa di qualche soggetto
interessato a dare una mano per il progetto calcistico. Ma non è solo la
questione societaria a tenere banco ad Agropoli, ma anche la scelta sulla nuova
guida tecnica che andrà a raccogliere l’eredità lasciata da Franco Dellisanti.
Nelle ultime settimane, tante voci si sono susseguite
attorno all’Agropoli ma, fino ad ora, l’unica vera trattativa concreta ha
riguardato Zè Maria, con l’ex terzino di Inter e Perugia che ha incontrato il
patron dei delfini nello scorso fine settimana. Un summit confermato dallo
stesso Cerruti, che apre a nuovi scenari dopo le voci degli scorsi giorni che
allontanavano il brasiliano dal Cilento: «Ho avuto la fortuna di conoscere ed
incontrare Zè Maria, ringrazio di cuore l’amico in comune che ci ha messo in
contatto - ha affermato Cerruti, che ha sottolineato la buona impressione
destatagli dal brasiliano - Conosciamo tutti il valore dello Zè Maria
calciatore, è un grande professionista e penso che rappresenti il meglio per
questa piazza».
Le parole del presidente dell’Agropoli aprono ancora di più
all’approdo del carioca sulla panchina degli azzurri, ma Cerruti frena
sottolineando altre urgenze: «Come ho ribadito in più occasioni, prima di fare
scelte attendo di conoscere gli sviluppi della situazione societaria. E poi non
è detto che Zè Maria accetti la nostra proposta». Una situazione societaria che
potrebbe vedere la sua svolta definitiva già a partire da questo fine
settimana: «Entro venerdì arriverà la risposta di due-tre soggetti che hanno
manifestato l’intenzione di condividere con me questa passione calcistica - ha
dichiarato fiducioso il numero uno dei delfini - Solo dopo darò seguito alla
programmazione tecnica e societaria». Le parole del presidente dell’Agropoli
sembrano chiudere la possibilità dell’approdo in Cilento di Emilio Longo,
tecnico che resta in ogni caso la prima alternativa a Zè Maria. Bocciato
definitivamente Mario Pietropinto, resta in piedi la candidatura di Bruno
Mandragora, nell’ultima stagione al timone dell’Hyria Nola.
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