VALLO DELLA LUCANIA - È una corsa a due per la guida della
Comunità del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e degli Alburni tra
l’attuale reggente Antonio Radano e Stefano Pisani. Infatti, oggi alle 16
presso la nuova sede nel Centro Studi e Ricerche sulla Biodiversità in località
Montisani a Vallo della Lucania, i sindaci del Cilento e Vallo di Diano saranno
chiamati a scegliere chi guiderà la Comunità del Parco.
Un’elezione che è attesa da circa sei mesi visto che la
prima volta che i primi cittadini si sono riuniti è stato alla fine dello
scorso anno, ma in quell’occasione non si riuscì nemmeno a votare poiché non si
raggiunse il numero legale per far partire l’assemblea. L’ultima volta invece,
lo scorso 28 maggio, si è raggiunto il numero legale ma i sindaci si sono
trovati divisi su varie proposte e così si è deciso di rinviare a un’altra
riunione, convocata per oggi, con l’intento di chiudere una partita che ormai è
aperta da diverso tempo, cioè da quando Angelo Vassallo fu tragicamente ammazzato.
Numerosi sono stati i nomi che in questi sei mesi sono stati
accostati alla poltrona di presidente della Comunità del Parco dal primo
cittadino di Vallo della Lucania Antonio Aloia, che però subito si è tirato
fuori dai giochi, al sindaco di Ceraso Gennaro Maione, che a un certo punto
sembrava vicino all’elezione ma poi non c’è stato coinvolgimento sul suo nome
anche se potrebbe tornare come alternativa terza nel caso non si riuscisse ad
eleggere uno tra Radano, che è appoggiato dai primi cittadini del Cilento
interno e da alcuni del Vallo di Diano, e Pisani che invece trova la sua
roccaforte soprattutto tra quei sindaci che si affacciano con i loro paesi sul
mare.
Un duello di sicuro all’ultimo voto anche se rappresenta una
novità poiché in questo caso la spartizione non è partitica, infatti entrambi i
contendenti sono espressione del centrosinistra, ma sulle idee e sui contenuti
di come sviluppare il territorio cilentano e valdianese: un duello che vede
contrapposti programmi antitetici per ridare centralità a un’area che soffre
un’enorme e ormai cronica depressione economica.
Prima dell’assemblea dei sindaci un altro appuntamento
importante catalizzerà l’attenzione poiché i lavoratori stagione dell’Ente
Parco incontreranno finalmente i vertici, fino ad ora assenti, per capire
quando saranno riassunti.
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