CASTELLABATE - Martina Grimaldi è la regina dei mari
italiani. Con la vittoria odierna della 25 km del Campionato Italiano di Nuoto
di Fondo nel mare blu dell'Area Marina Protetta di Santa Maria di Castellabate,
l’atleta bolognese realizza una straordinaria tripletta. La nuotatrice della
Fiamme Oro Napoli aveva, infatti, già trionfato nella 5 e nella 10 km. E sarà
assoluta protagonista ai Mondiali di Barcellona, essendo le prove degli
Italiani Assoluti valide per le qualificazioni alla rassegna iridata in
programma a luglio.
Completano il podio femminile Alice Franco, già pre
qualificata alla rassegna iridata nella 25 km, e Fabiana Lamberti, protagonista
di un ottimo terzo posto anche nella 5 km.
Valerio Cleri dell’Esercito Italiano è invece il vincitore
maschile ed ottiene, quindi, il pass per Barcellona. Il podio maschile è invece
completato da Simone Ruffini, che nella 5 km aveva ottenuto il terzo posto, ed
il classe ’87 Edoardo Stochino.
Ai nastri di partenza si sono presentati ventitré atleti, di
cui sedici uomini e sette donne. Tra i maschi, ci sono stati diversi ritiri nel
corso della competizione. Il percorso di gara, preparato nell’area antistante
il litorale della frazione Lago di Castellabate, è stato percorso otto volte
dagli atleti. La gara è stata molto intensa con i due vincitori che hanno dato
vita ad una testa a testa molto avvincente con i rispettivi avversari
nell’ultimo giro del circuito.
«È stata una gara molto difficile. - ha detto al termine,
Valerio Cleri - Decisivo è stato l’allungo nell'ultimo giro che mi ha
consentito di staccare gli altri ed andare a vincere. Barcellona? Sarebbe un
sogno vincere una medaglia».
Più scaramantica Martina Grimaldi che anche giovedì aveva
trionfato nella 5 km. «Preferisco non fare proclami in vista della rassegna
iridata. - ha affermato la nuotatrice bolognese - Sono molto soddisfatta per la
prova di oggi. È la seconda volta in carriera, dopo gli assoluti di fondo nel
2009, che realizzo una “tripletta”».
La 25 km si è svolta sotto gli sguardi attenti del
commissario tecnico della Nazionale di Fondo Massimo Giuliani e del vice ct Valerio
Fusco. «È stata una gara molto combattuta, soprattutto tra gli uomini. - ha
sottolineato Giuliani - Per le donne, la prima parte è stata sottotono, poi le
atlete sono cresciute nella seconda parte di gara. Tuttavia, le indicazioni
generali sono buone. Mondiali? La squadra femminile è molto competitiva, ma non
lo è da meno la squadra maschile. Barcellona potrebbe rappresentare
un’occasione di riscatto».
La competizione nazionale, svoltasi tra giovedì e domenica
nelle acque dell’Area Marina Protetta di Santa Maria di Castellabate, è stata
organizzata dall’associazione Punta Tresino in collaborazione con il Blue Team
Stabiae e con la Federazione Italiana Nuoto. «È un onore aver ospitato i più grandi
atleti italiani della disciplina, - ha detto il presidente dell’associazione Giovanni
Pisciottano - che a breve saranno protagonisti ai mondiali in Spagna. I nostri
sforzi sono stati premiati. Ma non dobbiamo cullarci sugli allori e continuare
a lavorare per promuovere Castellabate e le sue bellezze. Questo è sicuramente
uno degli eventi che valorizza l’Area Marina Protetta».
Nessun commento:
Posta un commento