domenica 16 giugno 2013

VALLO DELLA LUCANIA - PIANO DI ZONA S/8, SI SONO RISPARMIATI QUASI CENTOMILA EURO



VALLO DELLA LUCANIA - Si risparmiano quasi centomila euro dopo la nascita del nuovo Piano di Zona S/8 a Vallo della Lucania. Il bilancio è stato reso noto nel corso dell’ultima riunione del Coordinamento istituzionale che si è tenuta lo scorso 6 giugno. Infatti se prima con l’Ambito S/7 per gli Uffici di Piano erano destinati 240mila euro, ora ce ne sono a disposizione 145.188 euro, mentre identica cifra, 383.000, è stata riservata per i Segretariati Sociali. Il totale porta quindi a calcolare che prima si arrivava a una spesa per il personale pari a 623.000 euro, mentre ora ci si ferma a 528.188 euro: 95mila euro in meno che possono essere investiti sui servizi per le persone più bisognose.

La riunione comunque era stata convocata pure per definire l’assetto della struttura tecnico gestionale che dopo il passaggio da Castellabate a Vallo della Lucania del ruolo di Comune capofila si presenta più snella e con maggiore presa sul territorio. Innanzitutto per l’Ufficio di Piano è previsto un Coordinatore che sovraintende al responsabile dell’Ufficio Finanziario del Comune capofila e ai referenti amministrativo, contabile e amministrativo, mentre sono stati previsti l’istituzione di sei Segretariati Sociali rispetto ai tre precedenti con una serie di figure professionali che li vanno a comporre (due sociologhi, di cui uno coordinatore, e uno psicologo): Agropoli (da cui dipendono Cicerale, Perdifumo, Prignano Cilento, Torchiara, Serramezzana, Laureana Cilento e Rutino); Castellabate (Montecorice, Ogliastro Cilento, Pollica, San Mauro Cilento e Laureana Cilento), Castelnuovo Cilento (Casal Velino, Ascea, Pisciotta, Lustra, Stella Cilento, Sessa Cilento e Omignano); Laurito (Cuccaro Vetere, Montano Antilia, Futani e San Mauro La Bruca); Gioi (Orria, Perito, Stio e Salento); Vallo della Lucania (Campora, Novi Velia, Cannalonga, Moio della Civitella e Ceraso). Inoltre l’Ambito S/8 sarà pure dotato di dieci assistenti sociali che operano sul territorio di competenza.

All’inizio dell’adunanza ha voluto prendere pure la parola il primo cittadino di Castellabate Costabile Spinelli per stemperare i toni dopo i lunghi mesi di discussione che si sono avuti con il cambio del Comune capofila: «Si è scritta una delle più brutte pagine della storia del Cilento. Comunque ritengo, superata la fase degli scontri perché bisogna dare priorità alle necessità del territorio».

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