VALLO DELLA LUCANIA - Si risparmiano quasi centomila euro
dopo la nascita del nuovo Piano di Zona S/8 a Vallo della Lucania. Il bilancio
è stato reso noto nel corso dell’ultima riunione del Coordinamento
istituzionale che si è tenuta lo scorso 6 giugno. Infatti se prima con l’Ambito
S/7 per gli Uffici di Piano erano destinati 240mila euro, ora ce ne sono a
disposizione 145.188 euro, mentre identica cifra, 383.000, è stata riservata
per i Segretariati Sociali. Il totale porta quindi a calcolare che prima si arrivava
a una spesa per il personale pari a 623.000 euro, mentre ora ci si ferma a
528.188 euro: 95mila euro in meno che possono essere investiti sui servizi per
le persone più bisognose.
La riunione comunque era stata convocata pure per definire
l’assetto della struttura tecnico gestionale che dopo il passaggio da
Castellabate a Vallo della Lucania del ruolo di Comune capofila si presenta più
snella e con maggiore presa sul territorio. Innanzitutto per l’Ufficio di Piano
è previsto un Coordinatore che sovraintende al responsabile dell’Ufficio
Finanziario del Comune capofila e ai referenti amministrativo, contabile e
amministrativo, mentre sono stati previsti l’istituzione di sei Segretariati
Sociali rispetto ai tre precedenti con una serie di figure professionali che li
vanno a comporre (due sociologhi, di cui uno coordinatore, e uno psicologo):
Agropoli (da cui dipendono Cicerale, Perdifumo, Prignano Cilento, Torchiara,
Serramezzana, Laureana Cilento e Rutino); Castellabate (Montecorice, Ogliastro
Cilento, Pollica, San Mauro Cilento e Laureana Cilento), Castelnuovo Cilento
(Casal Velino, Ascea, Pisciotta, Lustra, Stella Cilento, Sessa Cilento e
Omignano); Laurito (Cuccaro Vetere, Montano Antilia, Futani e San Mauro La
Bruca); Gioi (Orria, Perito, Stio e Salento); Vallo della Lucania (Campora,
Novi Velia, Cannalonga, Moio della Civitella e Ceraso). Inoltre l’Ambito S/8
sarà pure dotato di dieci assistenti sociali che operano sul territorio di
competenza.
All’inizio dell’adunanza ha voluto prendere pure la parola
il primo cittadino di Castellabate Costabile Spinelli per stemperare i toni
dopo i lunghi mesi di discussione che si sono avuti con il cambio del Comune
capofila: «Si è scritta una delle più brutte pagine della storia del Cilento. Comunque
ritengo, superata la fase degli scontri perché bisogna dare priorità alle
necessità del territorio».
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