SALERNO - Le firme di Luigi Grassi e Leonardo Blanchard
slittano di qualche giorno, probabilmente entro giovedì. Gli affari si faranno,
perché sia l’attaccante del Pontedera che il difensore del Frosinone sono ormai
svincolati e già in parola con la Salernitana, ma evidentemente, dopo la
vittoria dello scudetto Primavera con la Lazio, patron Claudio Lotito avrà
voluto prendersi un po’ di pausa. Del resto negli ultimi giorni, a dispetto di
un apparente immobilismo, la società granata aveva lavorato alacremente per la
programmazione della prossima stagione.
Nel frattempo è stata annunciata la partenza per il ritiro
che avrà luogo a Chianciano Terme, dove la squadra di Carlo Perrone lavorerà
dal 18 luglio al 5 agosto. Successivamente, dopo il primo turno di Coppa Italia
Tim, la Salernitana dovrebbe trasferirsi a Roccaporena di Cascia ma, non
essendo ancora stato formalizzato l’accordo con la struttura umbra, la società
attenderà qualche giorno prima di comunicare con certezza l’iter della seconda
fase del romitaggio estivo.
Sul fronte mercato si è aperto un derby tra la società
granata e il Benevento: ìin palio c’è il cartellino di Manuel Mancini. A
contattare Lionello Manfredonia, agente del centrocampista, è stato Ivano
Pastore, neo direttore sportivo del Benevento e compagno di squadra - oltre che
capitano - di Mancini qualche anno fa a Taranto. Un rilancio importante, che
farebbe vacillare anche la ferma volontà del calciatore di continuare «il
ciclo» aperto con la Salernitana.
Situazione in evoluzione, che gli uomini mercato granata Carlo Susini e Massimo Mariotto
seguono con particolare attenzione parallelamente ad altre che dovrebbero
svilupparsi in settimana. È il caso dei rinnovi contrattuali di Matteo Guazzo e
Morris Molinari, con i quali è stata già trovata un’intesa di massima, ma anche
di altri protagonisti della scorsa stagione, daSimone Piva al «gruppo Lazio»
che resterà a Salerno quasi in blocco tra nuovi prestiti e rinnovi di
comproprietà.
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