CAVA DE’ TIRRENI - Nell’ambito di tali servizi di polizia,
personale dell’Commissariato di Pubblica Sicurezza di cava de’ Tirreni, nella
giornata di ieri, ha tratto in arresto due extracomunitari, R. M. H., di anni
32 e M. L. S., di anni 31, entrambi dello Stato di Capoverde, per i reati di
danneggiamento aggravato e furto aggravato.
Intorno alle 13.30 di ieri, gli agenti delle volanti del
suddetto Commissariato di Polizia sono immediatamente intervenuti, a seguito di
segnalazione telefonica di furto, presso gli uffici comunali ex O.M.P.I., in
Corso Mazzini a Cava.
Giunti sul posto i poliziotti, avvertiti dal custode di
strani rumori provenienti dai piani alti dell’edificio, hanno circondato l’area
in modo da evitare possibili fughe dei malviventi ed hanno perlustrato
l’interno dello stabile, raggiungendo con la massima tempestività la zona
dell’edificio da cui si udivano i rumori.
In tal modo gli agenti hanno sorpreso i due stranieri che,
armati di mazze di ferro, stavano frantumando i servizi igienici (lavandini ed
altro) in porcellana per asportarne la rubinetteria ed i tubi di rame.
I due extracomunitari, vista l’irruzione della Polizia,
hanno tentato di sottrarsi alla cattura fuggendo per i corridoi e le scale
dell’edificio e nascondendosi poi in una stanza ma sono stati ben presto
individuati, bloccati ed arrestati dagli agenti della Polizia di Stato.
M.L.S., al momento dell’arresto, era ancora in possesso del
tubo di ferro con cui aveva mandato in frantumi i servizi igienici.
Il materiale già asportato dai due stranieri, 40 gruppi di
rubinetteria e 4 kg di rame, è stato recuperato dai poliziotti e restituito al
personale dipendente dell’Ufficio Comunale, mentre i due stranieri sono stati
arrestati e condotti presso il carcere di Salerno, a disposizione dell’Autorità
Giudiziaria.
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