BATTIPAGLIA - Alla fine il raggiro è venuto fuori, grazie
alle indagini condotte dai carabinieri della Stazione di Olevano sul Tusciano,
guidati dal Maresciallo Giuseppe Esposito, coordinati dalla Procura salernitana
diretta dal Dr Franco Roberti, i quali per primi hanno ricevuto le denunce di
due persone anziane che si erano recate in quel centro di assistenza fiscale
sito in una via del centro di Battipaglia per pagare, attraverso il modello
F.24, quanto dovuto al fisco.
Il responsabile del centro, dopo aver preso il contante ha
restituito, dopo alcuni giorni, agli ignari pensionati un modello F.24
regolarmente compilato e, soprattutto, recante il timbro “pagato”, intascando,
oltre alla somma da versare, anche 50 euro per il “disturbo”. L’amara sorpresa
è però giunta quando l’Agenzia delle
Entrate ha preteso dai denuncianti il
saldo di quanto loro credevano di aver già pagato.
Cosi la denuncia che ha permesso di avviare le indagini dei
Carabinieri, indagini che hanno evidenziato come si trattasse in realtà di
finti pagamenti costruiti attraverso la predisposizione di false ricevute di
avvenuto pagamento.
Le indagini hanno condotto ad individuare altre venti
vittime della truffa, che si aggira per il solo anno 2012 ad un ammontare di
15.000 euro. Al gestore del CAF è stato notificato un avviso di conclusione
delle indagini per i reati di truffa e falso.
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