AGROPOLI - Un ospedale del Parco per rafforzare invece di indebolire la sanità sul territorio. E' quello che è stato proposto nel corso dell'assemblea della Comunità del parco nazionale del Cilento, Vallo di Diano e degli Alburni che si è da poco conclusa nell'aula consiliare del Comune di Agropoli.
L'incontro, a cui hanno preso parte oltre 30 primi cittadini, questa volta non era valido per l'elezione del presidente ma aveva come unico punto all'ordine del giorno la situazione dell'ospedale civile di Agropoli.
I presenti hanno stilato un documento in cui oltre a chidere la moratoria del nosocomio agropolese, si è avanzata la proposta di creare l'ospedale del Parco: una specie di ospedale riuniti in cui c'è la centralità del nosocomio di Vallo della Lucania, ma allo stesso tempo restano aperti tutti gli altri presenti sul territorio che fa parte dell'area Parco.
"Anche perché - hanno sottolineato i primi cittadini - bisogna evitare l'indebolimento di un settore strategico come quello sanitario".
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