SALERNO - La Salernitana di patron Lotito si sarebbe già
mossa per riportare nel capoluogo Fabio Mazzeo, sfornato dal settore giovanile
granata qualche annetto fa, con 8 presenze in Serie B in due stagioni granata,
prima dell’esperienza biennale alla Nocerina, chiusa il secondo anno con ben 17
gol all’attivo. Gradito ritorno, ovviamente. La Salernitana vuole che la Prima
Divisione sia solo di passaggio e un doppio colpo Evacuo-Mazzeo restituirebbe
alla squadra ulteriore potenza di fuoco.
Al momento il club dell’ippocampo ha però sotto contratto
altri tre attaccanti, più Ricci ch’è in odore di rinnovo. Mounard e Gustavo
hanno vissuto sin qui l’intero percorso di redenzione della Salerno del calcio,
partendo dalla Serie D. E vogliono esser ancora protagonisti, seppur nella
consapevolezza di partire in svantaggio - rispetto ai succitati compagni -
nelle gerarchie di Perrone. Il francese è stato provato in più d’una occasione
da centrocampista, ruolo che lo esalta poco. Dietro le punte, invece, agli
avversari sa far malissimo, però lì ora arriva Grassi. Come la mettiamo? Si
vedrà, così come bisognerà capire il futuro dell’italo-brasiliano, prossimo
azzurrino per le Universiadi in Russia. Gustavo è talento, infiamma la folla (e
anche la proprietà) ma forse un po’ meno il tecnico. L’idea d’una sua cessione
in prestito non è utopia, mentre scontata pare la partenza di Topouzis. Spera
nel rinnovo Ricci, esterno che solo a sprazzi è riuscito a mettersi in luce
nella trionfale stagione appena consegnata agli archivi. Certo, qualcuno di
questi non ci sarà, nella Salernitana del futuro, specie se dovesse arrivar a
vestire il granata uno tra De Sousa, che lo scorso anno ha fatto faville (e 18
gol) al Chieti, e l’argentino Vegnaduzzo, 20 reti alla Viterbese in serie D. Di
questo e d’altro si (ri)discuterà (da) domani.
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