SCAFATI - All’indomani della vittoria decretata dalla urne,
il sindaco Pasquale Aliberti, lancia un ultimatum al direttore generale
dell’Asl Salerno Antonio Squillante: «Abbiamo detto sempre che non avremmo
strumentalizzato in campagna elettorale la questione ospedale e così è stato,
ma oggi, senza perdere neanche un giorno di tempo, ci rivolgiamo nuovamente al
direttore Squillante, che riteniamo sia stato poco chiaro al riguardo, forse
influenzato da vicende politiche».
«È finito il tempo di penalizzare una città solo perché
guidati dall’odio e dall’invidia verso il sindaco: chiediamo a Squillante –
prosegue Aliberti - di riaprire l’ospedale come era stata pianificato in questi
mesi e di re-inserire il presidio nella rete d’emergenza come assicurato dalla
Direzione generale e da chi ha lavorato al Piano per l’emergenza. Chiediamo
l’interessamento e l’impegno del parlamentare Vaccaro, al di là delle ideologie
e delle appartenenze, della vittoria, della sconfitta, come lui stesso ha
assicurato. Chiedo di essere convocato, entro poche ore, dal Direttore
Squillante per un tavolo tecnico avente ad oggetto il da farsi».
«Il tempo è scaduto, sulla sanità non faremo sconti a
nessuno e siamo pronti a scassare tutto sul piano politico, - ha concluso il
rieletto primo cittadino - costituendo un presidio permanente, insieme ai
consiglieri regionali che mi hanno già offerto il loro sostegno, in particolare
del Pdl presso la direzione generale. Se non dovessero arrivare le risposte
immediate, chiederò al presidente Caldoro la sostituzione di un direttore generale,
che non può essere servitore di una parte politica a noi avversa. Abbiamo
bisogno di ragionare solo con chi ha un interesse vero per il nostro
territorio».
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